Nel 1500 il teatro, assieme all''architettura, la pittura e la scultura, erano le arti più seguite ed amate a Venezia, alla quale, verso la fine del secolo si aggiunse anche la musica.
L'immagine del Giorgione suonatore di liuto nei concerti campestri delle Veneri di Tiziano accanto alle melodie dell'organo restano emblemi della civiltà del Rinascimento a Venezia:il legame delle arti con la musica , nella composizione unitaria del melodramma, costituisce la sintesi determinante di tutto lo sviluppo del Rinascimento a Venezia: le arti figurative, la scenografia e la letteratura fatta sopratutto di immagini e di sentimenti, si trasformano d'incanto nell'unità suprema, inafferrabile e aerea della musica, nella tendenza sopratutto a trasfigurare la passione nell'esaltazione lirica più sognante che realistica, nella declamazione che si abbandona con piacere all'oinda del sentimento e delle tenerezze affettive.
La musica a Venezia aveva il proprio centro nella Basilica di San Marco : il servizio più curato e costoso per la basilica era quello della cappella ducale, ritenuta sempre il centro più importante artistico della Repubblica.
I libri delle spese della basilica di S. Marco riportano delle cifre enormi per i maestri di cappella, per i cantori ed i suonatori di strumenti. Gli asrtisti che ne facevasno…